Avete mai pensato a cosa succederebbe se tutti i tetti residenziali d’Italia fossero ricoperti di pannelli fotovoltaici? Ingegneria Italia, la prima community social su ingegneria e industria, ha provato a rispondere a questa domanda che, può sembrare provocatoria, ma ci aiuta a capire le reali potenzialità dell’energia fotovoltaica.
Secondo i dati di Terna, nel 2024 il fabbisogno elettrico italiano ha superato i 312 TWh, con una crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente. Le fonti rinnovabili hanno raggiunto il livello record del 41,2% di copertura della domanda.
Alla fine del 2024 la potenza fotovoltaica complessiva installata in Italia era di circa 37 GW, distribuita su quasi 1,9 milioni di impianti. Nei primi sette mesi del 2025 si sono aggiunti altri 3,35 GW, portando il totale oltre i 40 GW.
Secondo ISPRA, i tetti italiani coprono circa 5.400 km², metà dei quali residenziali. Al netto di vincoli e superfici non idonee, restano realmente utilizzabili circa 800 km².
Su questa superficie si potrebbero installare circa 120 GW di potenza, che in un anno genererebbero 130–140 TWh di elettricità. In altre parole, quasi un terzo del fabbisogno nazionale. Anche tenendo conto di perdite e inefficienze, resterebbero più di 100 TWh netti, un risultato paragonabile all’energia che oggi produciamo col gas naturale.
Un impianto fotovoltaico può alimentare direttamente una casa, ricaricare una batteria oppure riversare l’eccesso in rete. Il problema è che se la produzione supera la domanda, la frequenza della rete – che deve rimanere stabile a 50 Hz – tende a salire, rischiando di mandare in crisi l’intero sistema.
Per mantenere l’equilibrio, Terna è costretta a modulare le centrali più flessibili, attivare sistemi di accumulo, esportare energia e, per gli impianti pari o superiori a 100 kW , regolare il flusso di energia attraverso i Controllori di Centrale di Impianto (CCI). Scopri di cosa si tratta nel nostro articolo “Guida completa al CCI: normativa, ruoli e come adeguarsi”
Ricoprire tutti i tetti d’Italia di pannelli solari non è una bacchetta magica, ma l’idea ci aiuta a visualizzare il potenziale immenso di questa tecnologia. È una visione che, pur nei suoi limiti pratici, sottolinea quanto il fotovoltaico residenziale possa essere decisivo per ridurre emissioni, tagliare consumi fossili e rendere il Paese più indipendente dal punto di vista energetico.
Fonte Articolo: © Ingegneria Italia
Per qualsiasi informazione siamo a vostra completa disposizione.
Written by
anna@watt.srl
+39 348 8726159