Che tipo di consumo:
L’impianto è a servizio di un centro sportivo, e l’energia elettrica viene utilizzata principalmente per:
- illuminare i campi da gioco
- impianto di irrigazione con annesse le pompe
- bar con celle frigo
- piccola attività di ufficio
Richiesta del cliente:
Devo installare un sistema di accumulo su un impianto fotovoltaico in conto energia, possiamo sostituire gli inverter, tutti o in parte, e dovremo far in modo che il sistema possa avere una riserva di energia di circa 120 kWh.
Il committente vorrebbe rimanesse inalterata la potenza dell’impianto e non vuole variare la striatura dei moduli, lasciandola inalterata.
Configurazione impianto:
La configurazione dell’impianto è stata realizzata velocemente grazie al configuratore tabellare che potete scaricare dal pulsante sottostante.
Soluzione proposta:
Al posto dei 3 inverter da 20 kW ABB sono stati installati 6 inverter ibridi ZeroCO2 Large da 10 kW ognuno, a cui sono state collegate 6 colonne di batterie batterie Pylontech FORCE H1 in alta tensione, e per ogni pila sono state previste 6 batterie da 3,55 kWh di capacità di carica, per un totale di 127,8 kWh.
Come primo step abbiamo fornito il sistema per il revamping del solo impianto presente sopra le gradinate degli spalti, luogo ben protetto, ma molto distante dal punto di consegna dove con l’EPM Energy Power Manager siamo andati a misurare l’energia immessa e assorbita dall’impianto.
L’EPM oltre a misurare l’energia si occupa di coordinare tutti gli ZeroCO2 Large nella gestione della carica e scarica delle batterie, per farlo è stato steso un cavo dati di circa 150 metri, con il quale l’EPM dialoga con tutti a 6 gli ZeroCO2 Large.
Una parte di impianto, quello presente sopra gli spogliatoi, (vedasi immagine precedente) è ancora rimasto connesso all’inverter ABB precedentemente installato, che probabilmente sarà presto revampato.
L’energia prodotta da questo impianto, in parallelo a quello nuovo con ZeroCO2 Large e batterie Pylontech FORCE H1, è utilizzata per coprire i consumi del complesso sportivo e qualora fosse in esubero l’EPM si accorgerebbe dell’immissione e farebbe caricare le batterie dagli ZeroCO2 Large anche attraverso la loro porta AC.
Ne consegue che analizzando la curva delle energie, dove si può notare la campana gaussiana tipica della produzione del fotovoltaico, in alcuni momenti della giornata tale curva viene superata dalla curva della potenza di carica delle batterie, questo avviene proprio per l’utilizzo della porta AC per la carica stessa, come si può notare dal grafico che segue.
Dal grafico è possibile vedere come la batteria, in questa giornata, si scarica fino all’alba alimentando il carico, riesce ad essere caricata durante la mattinata, nel pomeriggio l’impianto cede in rete il surplus di energia e successivamente nella serata la batteria provvedere a scaricare verso il carico.
I risultati sono stati subito apprezzabili già dal primo mese di utilizzo con un enorme risparmio di energia, questo grazie ai prodotti di Energy Spa e ai servizi al cliente di Watt Srls
Per qualsiasi informazione siamo a vostra completa disposizione.
È stato un piacere averti ospite nel nostro blog.
Mirco Cesaro
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