Il Fotovoltaico Integrato Come Nuovo Gesto Architettonico

Fin dall’antichità, le civiltà più evolute hanno messo in mostra la propria intelligenza costruttiva. Gli acquedotti romani non servivano solo a trasportare acqua, ma erano esibiti, celebrati, intessuti nel paesaggio urbano come segni tangibili di progresso e civiltà.

Oggi non è diverso. Costruire vuol dire anche produrre Energia, dare forma a relazioni, responsabilità, senso. Per questo, il Fotovoltaico non può più essere relegato ad accessorio, ma deve far parte di una scelta progettuale profonda. Un modo per dire, attraverso l’Architettura, chi siamo e dove vogliamo andare.

Il coraggio di Esporre la Transizione

Per secoli abbiamo separato forma e funzione. Ma la vera bellezza, oggi, è la coincidenza tra ciò che appare e ciò che agisce. Un impianto da integrare, un materiale architettonico a tutti gli effetti, come il cemento, il vetro o l’acciaio. Come produciamo Energia, può raccontare l’idea che abbiamo del nostro futuro

Denver Science Pyramid

Colorado, Usa.

La “Science Pyramid” nel giardino botanico di Denver è rivestita da 30 pannelli solari in vetro cristallino di forma esagonale che si integrano con la geometria biomimetica del rivestimento, ispirato all’alveare.

Oltre a produrre fino a 100 Wp/m², questi pannelli garantiscono uno schermo opaco altamente isolante (0% VLT), riducendo le dispersioni termiche in inverno e il surriscaldamento estivo

Copenhagen International School

Copenhagen, Danimarca.

Un’edilizia didattica che diventa manifesto. La nuova Copenhagen International School è rivestita da oltre 12.000 pannelli solari blu‑verdi, per quasi 6.000 m² di superficie attiva.

Producono circa 300 MWh/anno, coprendo metà del fabbisogno energetico della scuola, e diventano un “laboratorio visivo”: gli studenti possono monitorarne la produzione in tempo reale

Guggheim Museum

Bilbao, Portogallo.

Il Museo Guggenheim di Bilbao ha compiuto un significativo passo verso la sostenibilità ambientale installando 300 moduli Silk® Nova Silver di FuturaSun sul tetto del celebre edificio progettato dall’architetto Frank Gehry.

Con un risparmio energetico di circa il 5% sul consumo totale di elettricità del museo, i pannelli coprono interamente il fabbisogno di illuminazione delle gallerie espositive.

Scopri tutte le colorazioni del Silk® Nova Colour:

Per qualsiasi informazione siamo a vostra completa disposizione.

 Written by

Valentina Cerantola

valentina@watt.srl
+39 346 8549469

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